di ROLF HOCHHUTH
Progetto e Lettura MATTEO CACCIA, MARCO FOSCHI, ENRICO ROCCAFORTE, ANNIBALE PAVONE, CINZIA SPANO', ROSARIO TEDESCO
Adattamento e Regia ROSARIO TEDESCO
Coordinamento CINZIA SPANO'
Produzione TEATRO STABILE DELL’UMBRIA
Dopo il grande successo della passata stagione, torna al Piccolo Eliseo Patroni Griffi, dal 14 al 19 aprile, Il Vicario di Rolf Hochhuth. A dare voce al testo che in Italia è pressoché sconosciuto sono cinque giovani attori che si sono conosciuti lavorando con Antonio Latella: Matteo Caccia, Marco Foschi, Annibale Pavone, Enrico Roccaforte, Cinzia Spanò, Rosario Tedesco.
Novità di questa edizione è che ogni sera una personalità del mondo della cultura, tra cui Giorgio Albertazzi, Andrea Satta, Giovanna Marini e Paola Turci, concluderà la mise en espace leggendo una lettera scritta da Rolf Hochhuth e attribuita, nella finzione teatrale, a una ragazza ebrea di Ostia.
IL TESTO
Pubblicato e rappresentato in trentotto nazioni. Solo in Germania – dov’è messo in scena annualmente al Berliner Ensemble – IL VICARIO ha venduto più di un milione di copie. In Italia, IL VICARIO di Rolf Hochhuth è un testo pressoché sconosciuto.
È un dramma storico in cui l’autore s’interroga sul silenzio della Chiesa, ed in particolare di Pio XII, di fronte agli orrori nazisti e alle deportazioni degli ebrei. Una riflessione sulla nostra storia recente, certo. Ma anche su temi universali quali: la posizione dell’uomo di fronte alla storia, il silenzio, il coraggio, il sacrificio, quello che è giusto e quello che è conveniente. Nonostante nel resto d’Europa IL VICARIO sia un testo conosciuto e frequentemente rappresentato sin dalla sua prima pubblicazione, avvenuta in Germania nel 1963, qui da noi ha avuto una sorte singolare.
LA TRAMA
Sullo sfondo degli orrori della seconda guerra mondiale e delle deportazioni ebraiche si muovono i personaggi di questo dramma: Kurt Gerstein, ufficiale delle SS che in segreto tenta di minare il regime nazista, Padre Riccardo Fontana, giovane sacerdote della segreteria di Stato vaticana che si schiera a favore dei perseguitati, il Dottore, incarnazione del male che ad Auschwitz conduce macabri esperimenti sui prigionieri, e soprattutto lui, IL VICARIO di Cristo, Papa Pio XII, il cui Silenzio è il vero protagonista di questa storia. Tra l’incapacità di comprendere questo Silenzio e i tentativi di indurre il Papa a condannare esplicitamente le deportazioni ebraiche, le storie dei personaggi si intrecciano fino a giungere ad un tragico epilogo.
PICCOLO ELISEO PATRONI GRIFFI
Via Nazionale, 183 − 00184 Roma
tel. botteghino: 06 4882114 | 06 48872222
ORARIO SPETTACOLI:
Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato – ore 20,45Domenica – ore 17,00Lunedì riposo
COSTO DEI BIGLIETTI:
posto unico: intero 10 euro – ridotto 7 euro
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