Star Trek
By StephWithPh on 13:03
Categorie: cinema, fantascienza, film, Graziana Mirabile, recensioni
By StephWithPh on 13:03
Categorie: cinema, fantascienza, film, Graziana Mirabile, recensioni
Ormai il cinema americano va avanti a remake, prequel e rebooting. Un ritorno come quello di “Star Trek” sul grande schermo era abbastanza prevedibile. Non così prevedibile invece è stata la riuscita dell’impresa da parte di J. J. Abrams. Deve essere stata dura vedersela con tre stagioni televisive e ben 10 film con protagonisti la nave spaziale Enterprise e il suo variegato equipaggio.
James Tiberius Kirk, figlio di un coraggioso comandante della Flotta Stellare, viene convinto ad abbandonare la sua vita di giovane ribelle e ad arruolarsi per seguire le orme paterne. Riesce con un imbroglio a partecipare ad una spedizione di salvataggio sull’Enteprise, dove si scontrerà con Spock, primo vulcaniano (in verità per metà umano da parte di madre) ad essere ammesso nell’Accademia della Flotta Stellare. Insieme i due, con l’aiuto degli altri membri dell’equipaggio, dovranno affrontare il cattivo di turno, ovvero il Capitano Romulano.
Abrams si avvale di un cast eccezionale. Tutti i ruoli sono fantasticamente ricoperti, soprattutto quello di Spock, interpretato da Zachary Quinto, il Sylar del telefilm “Heroes”, che sembra nato per prendere il posto di Leonard Nimoy, che compare nel film quasi a passargli il testimone. Un’irriconoscibile Eric Bana si nasconde sotto le spoglie del Capitano Romulano, mentre Simon Pegg veste i panni del simpatico Scotty.
Non è una banale storia d’amore o una fanatica trasposizione dettagliata degli elementi della saga a caratterizzare la pellicola. Sono piuttosto l’azione frenetica e senza respiro, gli ottimi effetti speciali, le musiche dell’ormai collaudato Michael Giacchino e soprattutto un’intensa vena umoristica, firma vera e propria del regista, che non si definisce assolutamente un “trekkiano”, anzi…
Il film mette comunque d’accordo tutti, sia i fan dell’immortale serie di “Star Trek” che possono sentirsi soddisfatti di non aver assistito ad una radicale rivoluzione (al contrario sono tante le citazioni e le buone interpretazioni), sia il giovane pubblico e tutti coloro che pensano che il saluto a “V” dei vulcaniani significhi “Che la Forza sia con te”.
Graziana Mirabile
Uscita del film in Italia: 08/05/2009
Con: Chris Pine, Zachary Quinto, Eric Bana, Simon Pegg, Winona Ryder
Nazionalità: USA
Anno: 2009
Genere: Fantascienza
Adattamento teatrale del nuovo romanzo di Banana Yoshimoto, Chie-Chan e io racconta la storia di Kaori, una donna di quarantadue anni, e del rapporto profondo che la lega a sua cugina Chie-Chan, di cinque anni più giovane. È un legame particolare quello tra le due donne, al punto da rendere impossibile una vita fuori da questo nucleo; una dipendenza affettiva che mette in crisi la libera esistenza, priva di legami, della donna giapponese in cerca di emancipazione.
Banana riprende in questo libro, leggero e profondo, alcuni dei suoi temi ricorrenti: la solitudine, la convivenza con la morte e, soprattutto, la famiglia come invenzione: l’autrice contrappone alla famiglia biologica, in forte crisi nella società moderna, un nucleo familiare non convenzionale, all’interno del quale, in questo caso, il polo maschile ne è escluso. Come sempre, la Yoshimoto ci mostra personaggi che non hanno radici, orfani (una scena molto forte del romanzo è quella in cui Chie-chan scopre le reali circostanze della propria nascita e il suicidio della madre) che tentano di superare questo trauma “costruendosi” un’altra vita, quasi da favola, che aiuti loro a spiegare la realtà, consentendoli di entrare nell’età adulta.
La moda e l’Italia, sono due leitmotiv del romanzo. Altra ossessione del Giappone contemporaneo. Pur non essendo personalmente vittime del fashion style, le due donne vivono costantemente nel glamour. Kaori lavora in una boutique di lusso della zia, ed è costretta a viaggiare spesso tra Tokio e Milano per acquistare abiti e pur non coltivando l’interesse per la moda ha un forte senso estetico, osserva e commenta la bellezza degli abiti e la qualità delle stoffe. Molto probabilmente il motivo del racconto sta proprio qui: nella contrapposizione tra la vita pubblica di rappresentanza, la superficialità degli ambienti della moda, e il silenzioso e pacato comportamento (al limite dell’autismo) della vita privata, fatta di monotoni gesti, di piatti cucinati immancabilmente nello stesso modo e di un’unica canzone ripetuta.
Il mistero della vita appartata delle due protagoniste ha il potere di colmare il bisogno di affettività in maniera più completa e appagante di quanto la famiglia di origine o un uomo potrebbero fare.
dal 19 al 31 maggio 2009
PICCOLO ELISEO PATRONI GRIFFI
Via Nazionale, 183 − 00184 Roma
tel. botteghino: 06 4882114 06 48872222
info@teatroeliseo.it
http://www.teatroeliseo.it/
teatroeliseo.blogspot.it
ORARIO SPETTACOLI
Martedì, giovedì, venerdì – ore 20,45
Sabato ore 16,30 e 20,45
Mercoledì e domenica – ore 17,00
Lunedì riposo
COSTO DEI BIGLIETTI
poltronissima 22 euro – poltrona 16 euro
By StephWithPh on 12:50
Categorie: Alessio Trerotoli, cinema, drammatico, film, Graziana Mirabile, recensioni
di Claudia Llosa
Claudia Llosa racconta con una sensibilità tutta femminile una storia che potrebbe essere vera, figlia della Storia che il Perù ha conosciuto sulla propria pelle. Le immagini sono essenziali, i movimenti di macchina limitati, l’occhio della regista sembra perdersi nella povertà delle baraccopoli, chiamando lo spettatore a fare altrettanto. Le scenografie incantano, calde e suggestive, quasi ad offrire una via d’uscita dalla silente sofferenza del film. Per la giovane Fausta digerire il latte del dolore significherà trovare la strada che dalla paura si snoda verso la libertà.
Alessio Trerotoli
Uscita del film in Italia: 8/05/2009
Con: Magaly Solier, Marino Ballón, Susi Sánchez, Efraín Solís, Bárbara Lazón, Karla Heredia, Delci Heredia, Anita Chaquiri
Nazionalità: Spagna, Perù
Anno: 2008
Genere: Drammatico
By StephWithPh on 11:52
Categorie: Alessio Trerotoli, cinema, commedia, film, Graziana Mirabile, recensioni
di Alessandro Capone, Dino Giarrusso, Mauro Mancini, Serafino Murri, Giancarlo Rolandi, Emanuele Sana, Laura Luchetti
Social Netflop
Ad ogni modo affidare l’ingrato compito di girare questi otto episodi ad un manipolo di giovani registi è stata un’idea piuttosto apprezzabile, anche se a dirla tutta il risultato finale non è stato proprio quello desiderato: più che dare agli esordienti la possibilità di mettersi in mostra, il film sembra una missione suicida per soldati alle prime armi. Un film diretto agli utenti di Facebook che sembra scritto appositamente per non piacere agli utenti di Facebook: un vero e proprio delitto cinematografico.
Alessio Trerotoli
Uscita del film in Italia: 8/05/2009
Con: Primo Reggiani, Gianni Garofalo, Anna Foglietta, Giulia Bevilacqua, Corrado Fortuna, Pietro Taricone, Gigi Angelillo, Rosaria De Cicco, Alessandro Roja, Pietro De Silva, Claudia Potenza, Margherita Massicci, Daniele De Angelis, Eugenia Costantini
Nazionalità: Italia
Anno: 2009
Genere: Commedia
By StephWithPh on 11:37
Categorie: Alessio Trerotoli, biografico, cinema, drammatico, film, Graziana Mirabile, guerra, recensioni
di Steven Soderbergh
O victoria o colpo di sonno
“Guerriglia” difetta proprio dove “L’Argentino” aveva convinto, lasciandoci perplessi di fronte ad una seconda parte decisamente al di sotto delle aspettative, dove la fine del comandante si rivela quasi una liberazione. Nella bellissima “Transamerika” i Modena City Ramblers, a proposito della morte del Che, dicevano che “regna l’ombra in Valle Grande”. Per colpa di Soderbergh a regnare in Valle Grande stavolta è soltanto la noia.
Alessio Trerotoli
Uscita del film in Italia: 30/04/2009
Con: Benicio Del Toro, Demian Bichir, Santiago Cabrera, Elvira Mínguez, Jorge Perugorría, Edgar Ramirez, Victor Rasuk, Armando Riesco, Catalina Sandino Moreno, Rodrigo Santoro, Unax Ugalde, Yul Vázquez, Carlos Bardem, Joaquim de Almeida, Eduard Fernández
Nazionalità: Spagna, Francia, USA
Anno: 2008
Genere: Biografico, Drammatico, Guerra
By StephWithPh on 11:20
Categorie: Alessio Trerotoli, cinema, crimine, drammatico, film, Graziana Mirabile, recensioni, thriller
di Kevin Macdonald
Manuale di giornalismo
Una volta Filippo Sacchi ha scritto che al cinema conta soltanto una cosa: il cinema. Così come in amore conta una cosa soltanto: l’amore. Soprattutto per questo motivo l’ultimo lavoro di Kevin Macdonald merita tutti i nostri consensi: perché nonostante un colpo di scena finale un po’ forzato e una struttura narrativa che non aggiunge molto al genere, si tratta di cinema puro, al 100%, che va oltre quelli che potrebbero essere i suoi difetti per andare dritto all’obiettivo: insinuare i suoi tentacoli lungo le poltroncine del cinema e avvinghiare il pubblico negli intrighi della trama, sorretta dallo sguardo sornione dell’ottimo Russel Crowe (gladiatore d’esperienza).
Al veterano della carta stampata Cal McAffrey viene affidato un pezzo sull’omicidio di un giovane scippatore, ucciso la notte precedente a colpi di pistola. In redazione arriva anche la notizia della morte accidentale della giovane assistente di un uomo politico in ascesa, Stephen Collins: si (s)parla di una relazione tra il politico e la ragazza, una succosa notizia di gossip per il blog della versione online del giornale, tenuto dalla caparbia Della Frye. I due giornalisti, nonostante le iniziali diffidenze (interessante in tal senso l’accenno alla diatriba tra giornalista cartaceo e blogger, una tematica molto attuale che meriterebbe un approfondimento a parte), troveranno una relazione tra i due casi, dietro ai quali si nasconde uno scandalo da milioni di dollari.
Macdonald omaggia a gran voce “Tutti gli uomini del presidente” (probabilmente il capolavoro essenziale sul mondo del giornalismo), mostrando il lavoro che c’è dietro un’inchiesta giornalistica, e allo stesso tempo la faccia meno pulita del mondo della politica. Giorni e notti dedicate ad inseguire una voce, un contatto, una fonte, tutto per riuscire a mandare l’articolo in stampa, per urlare a squarciagola una versione della verità, quella di un giornalismo che sembra non esistere più. E finalmente sui titoli di coda le rotatorie possono stampare parole e sudore di un articolo, sulle note sofferte dell’azzeccata “Long as I can see the light” dei Creedence.
Alessio Trerotoli
Uscita del film in Italia: 30/04/2009
Con: Russell Crowe, Ben Affleck, Rachel McAdams, Helen Mirren, Wendy Makkena, Katy Mixon, Viola Davis, Jeff Daniels, Maria Thayer, Harry Lennix, David Harbour, Rob Benedict, Zoe Lister Jones, Gregg Binkley, Arabella Field
Nazionalità: USA, UK, Francia
Anno: 2009
Genere: Crimine, Drammatico, Thriller
By StephWithPh on 08:24
Categorie: cinema, commedia, film, Graziana Mirabile, recensioni
RIUNIONE DI FAMIGLIA
Vinterberg è capace di regalare sequenze visive emozionanti e suggestive, come la rincorsa a carponi di Sebastian tra i palloncini colorati sul tavolo della cena. Tutto è guardato con leggerezza ed ironia, e l’alone drammatico che avvolge le problematiche trattate viene disciolto dall’umorismo e dalla voglia di verità e di crescita.
Graziana Mirabile
Uscita del film in Italia: 30/04/2009
Con: Oliver Møller Knauer, Thomas Bo Larsen, Ronja Mannov Olesen, Helene Reingaard Neumann
Nazionalità: Danimarca, Svezia
Anno: 2007
Genere: Commedia
UNIVERSYTV è una proposta alternativa alla comunicazione mediatica. Nasce come progetto universitario, realizzato grazie ad un gruppo di studenti dell’Università di Roma Tre che, con un occhio esperto e critico, realizzano programmi, documentari, interviste/inchieste ad autorità (giornalisti, scrittori, professionisti affermati) e format creativi in cui riversano le loro conoscenze e abilità. Le tematiche trattate spaziano dall’informazione all’intrattenimento, dal cinema allo sport, dal teatro alla musica, tutto visto attraverso uno sguardo giovanile e indipendente capace di essere un ponte tra il mondo universitario e la realtà cittadina.