LA BANDA MEINHOF KOMPLEX
By Ufficio Stampa Universy Tv on 09:22
Categorie: anteprima, cinema, Davide Murri, drammatico, festa del cinema, film, fuori concorso, recensioni, selezione ufficiale
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Tratto dall'omonimo libro di Stefan Aust, sbarca al festival la corazzata tedesca. Un film che narra la storia della famigerata cellula terrorista chiamata RAF (Rote Armee Fraktion); un tentativo di condensare dieci anni di storia recente tedesca in 155 minuti. Dallo scoppio delle rivolte studentesche alla formazioni dei primi gruppi organizzati e armati per sfuggire alla repressione del governo; sarà proprio la morte di uno studente durante una manifestazione ad accendere la miccia che inizierà le ostilità e porterà consenso alla banda armata. I fondatori del gruppo sono Andreas Baader, la sua “compagna” Gudrun Ensslin e la giornalista Ulrike Meinhof, e a Berlino trovano il loro quartier generale. L'iniziale ideale di libertà e il dissenso nei confronti delle decisioni del governo della nuova repubblica tedesca (in primis la concessione di basi agli americani impegnati nella guerra del Vietnam) sfoceranno in una lotta armata, con una serie di attentati e rapimenti che mieteranno vittime tra i civili. Quando poi lo zoccolo duro del gruppo viene neutralizzato e i protagonisti messi in carcere, le loro azioni acquistano una cassa di risonanza ancora maggiore, divenendo personaggi idolatrati da molti giovani, i quali continueranno l'attività terroristica aumentando la violenza e le perdite umane. L'epilogo tragico, sarà l'ultimo atto di una politica fallimentare ma che nella sua evoluzione ha saputo infuocare i cuori di milioni di giovani guidati da idee rivoluzionarie. Oltre alla narrazione degli eventi, nel film c'è spazio per la vicenda personale di Ulrike Meinhof, una giornalista che condivide gli ideali della ribellione e gradualmente abbandona la penna per impugnare la pistola; il coinvolgimento sarà tale che Ulrike è disposta ad abbandonare il marito e le sue due figlie per seguire un'utopica rivoluzione.
Il film di Uli Edel, è imponente sia per la durata che per l'impiego numeroso di comparse. Il flusso degli eventi che scorre davanti allo spettatore è un escalation di violenza, ma forse per la natura della lotta che si combatte (non è una guerra, ma è una guerriglia urbana, è terrorismo moderno) non si ha mai la sensazione di esagerazione; la scena di folla iniziale che scatena le ire degli studenti è da manuale, ed è incredibile quì, oggi, venerdì 24/10/2008 vedere questa scena e sentirsi dentro, in mezzo alla folla, mentre fuori dall'Auditorium un corteo di studenti manifesta il proprio dissenso nei confronti del governo. Una delle maggiori critiche rivolte a questo film è di non schierarsi apertamente da una parte o dall'altra; è evidente che questa irrisolta vicenda sia ancora una ferita aperta nel cuore del popolo teutonico, del resto la loro storia è estremamente recente. Un film travolgente, lungo ma mai troppo riflessivo, una serie di eventi , botta e risposta fra i terroristi e la polizia (ottima prova di Bruno Ganz, nei panni del capo della polizia Horst Herald). Questa proiezione seguita con partecipazione, dimostra che il cinema tedesco è in evoluzione, un mercato attento e soprattutto contiene un bacino storico molto recente che può essere rappresentato ampiamente.
Davide Murri
UNIVERSYTV è una proposta alternativa alla comunicazione mediatica. Nasce come progetto universitario, realizzato grazie ad un gruppo di studenti dell’Università di Roma Tre che, con un occhio esperto e critico, realizzano programmi, documentari, interviste/inchieste ad autorità (giornalisti, scrittori, professionisti affermati) e format creativi in cui riversano le loro conoscenze e abilità. Le tematiche trattate spaziano dall’informazione all’intrattenimento, dal cinema allo sport, dal teatro alla musica, tutto visto attraverso uno sguardo giovanile e indipendente capace di essere un ponte tra il mondo universitario e la realtà cittadina.
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