FESTIVAL INTERNAZIONALE
DEL FILM DI ROMA
sezione SELEZIONE UFFICIALE
CINEMA 2008|Concorso
SCHATTENWELT
LONG SHADOWS
di Connie Walther
Widmer, uno dei capi della RAF, gruppo terroristico tedesco attivo negli anni 70, torna in libertà dopo più di 20 anni di carcere. Durante un sequestro non riuscito, il suo commando aveva ucciso il presidente di una banca, e il suo giardiniere.
Widmer si rifugia in un modesto appartamento dove cerca di ricominciare a vivere partendo dalle piccole cose. Qui entra in contatto con la ragazza dell'appartamento accanto la giovane Valerie. Widmer non sospetta minimamente però che Valerie è la figlia di una delle vittime del suo agguato.
Protagonista assoluto di questo film è quindi l'incontro-scontro fra il terrorismo e le sue vittime. Una storia difficile questa, dalla quale risulta che forse non è possibile mettere in scena una relazione così difficile fra vittima e carnefice senza suscitare critiche e malumori soprattutto da parte di chi ha vissuto il periodo del terrorismo. Alla sua uscita in patria la notizia che un appartenente alla RAF era fra i collaboratori alla sceneggiatura del film ha innescato non poche polemiche. Il fatto che il film abbia ricevuto sovvenzioni pubbliche poi non ha che ingigantito la polemica, facendo parlare addirittura di “derisione” delle vittime “reali” del terrorismo.
Certo c'è da dire che se il film non risparmia affatto i terroristi, né tantomeno le loro responsabilità, è anche vero che la controparte non viene dipinta meglio. Valerie, figlia di una vittima “minore” è quasi abbandonata a se stessa dalla società e dallo stato, ha una vita del tutto fallimentare, e finisce per assomigliare forse troppo al “carnefice”. Il film quindi entra in una dimensione ambigua e morbosa fatta di complicità e vendetta. Le ambientazioni sono fredde, squallide e quasi spettrali, complice forse una fotografia che sembra da un lato evocare i tempi in cui è iniziata tutta la vicenda e dall’altro sta quasi a dimostrare che la storia, rimasta lì in sospeso, bloccata negli “anni di piombo”, cerca forse ora la sua risoluzione.
Skripach
Genere: Drammatico
Germania, 2008 - 92’
Regia: di Connie Walther
Cast: Franziska Petri, Ulrich Noethen, Eva Mattes
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