FESTIVAL INTERNAZIONALE
DEL FILM DI ROMA
PREMIAZIONE
"Opium War" e "Resolution 819": Il Festival premia l’impegno politico e umano
In una sala Sinopoli gremita di giornalisti, politici, addetti ai lavori e centinaia di appassionati, ha avuto luogo l’attesa cerimonia di premiazione della terza edizione del Festival del Cinema di Roma. Sotto lo sguardo attento del presidente Rondi, che ha introdotto la serata ringraziando il pubblico per la partecipazione e per la votazione, quindi sono stati presentati i cinque membri della giuria, cinque critici cinematografici internazionali tra cui il nostro Edoardo Bruno.DEL FILM DI ROMA
PREMIAZIONE
"Opium War" e "Resolution 819": Il Festival premia l’impegno politico e umano
Sezione Alice nella città (giuria sotto i 12 anni): Miglior film il francese “Magique!” di Philippe Muyl. Ha ritirato il premio il giovane protagonista del film, il piccolo Louis Dussol che ha approfittato dell’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle riprese, per poi leggere un messaggio del regista del film: “Non sono qui perchè avevo promesso di presentare una serata in un piccolo cinema di provincia, avevo dato la mia parola e non potevo non mantenerla. Il film è per tutti gli adulti che credono di sentirsi ancora bambini: io credo ancora nella dolcezza”.
Sezione Alice nella città (giuria sopra i 12 anni): Miglior film il britannico “Summer” di Kenny Gleenan, con Robert Carlyle. Ha ritirato il premio lo stesso regista: “Sei nervoso quando cerchi i soldi per i film, l’ansia poi resta durante la lavorazione e non parliamo di quando si riceve un premio così importante”.
Dopo i due premi della sezione “Alice nella città”, è arrivato il momento del Marc’Aurelio d’oro: una menzione speciale è stata ricevuta dal film “Aide toi, le ciel t’aidera” e “A Corte do Norte”. Il regista portoghese di quest’ultimo, Joao Botelho, ha ricevuto un applauso gonfio d’entusiasmo per le sue inaspettate parole: “Essere a Roma è stata un’esperienza bellissima, in particolare è stato stupendo vedere un milione di studenti per le strade a manifestare”. Assegnate le menzioni speciali, Donatella Finocchiaro (”Galantuomini”) e Bohdan Stupka (”With a warm heart”), hanno ricevuto il Marc’Aurelio d’oro per la migliore interpretazione femminile e maschile, quindi è arrivato il momento dei film in concorso.
Marc’Aurelio d’oro al miglior film, assegnato dalla critica: “Opium War” di Siddiq Barmak: “Porterò questo premio come segno di pace in Afghanistan”. La scelta della critica ha voluto premiare il regista dell’acclamato “Osama”, per il suo modo di trattare e di soffermarsi su un argomento delicato come la guerra in medioriente. Restano così a bocca asciutta film di grande spessore come l’apprezzatissimo “El Artista” (uno dei favoriti alla vigilia) e il tedesco “Shattenwelt”.
Marc’Aurelio d’oro al miglior film, assegnato dal pubblico: “Resolution 819″ di Giacomo Battiato, che ha ricevuto anche un premio di 75000 euro assegnato dallo sponsor BNL: “Questi soldi in parte andranno ai profughi bosniaci, vittime di una guerra che abbiamo avuto accanto, a cui abbiamo dato le spalle diventando per questo complici. Il resto lo userò per il mio prossimo film, quindi sono soldi che resteranno nel cinema”. Dalle voci che sfuggono incontrollate per i corridoi dell’Auditorium, il film di Battiato sembra aver avuto la meglio per una manciata di voti su “Il Passato è una terra straniera” di Vicari. “Resolution 819″ è stato premiato probabilmente più per la potenza del tema trattato che per la qualità effettiva del prodotto, un film di buona fattura che ha raccontato la strage di Srebrenica in Bosnia, nel 1995. Una pellicola forte e potente, che ha sensibilizzato il pubblico conquistandolo con la potenza della sua storia. Un premio inatteso ma meritato.
Il Festival si è chiuso con un grande finale pirotecnico, la cavea dell’Auditorium si è infatti illuminata a giorno sotto le luci dei fuochi d’artificio, mentre in sottofondo scorrevano le musiche di John Williams (”Guerre Stellari”) ed Ennio Morricone (”C’era una volta il West”).
Alessio Trerotoli
I PREMI DI ALICE NELLA CITTÀ-Premio Alice nella città (8 - 12 anni): MAGIQUE! di Philippe Muyl
-Premio Alice nella città (13 – 17 anni): SUMMER di Kenneth Glenaan
IL PREMIO ASSEGNATO DAL PUBBLICO
-Premio Marc’Aurelio d’Oro del pubblico al miglior film: RESOLUTION 819 di Giacomo Battiato
I PREMI ASSEGNATI DALLA GIURIA DI CRITICI
-Premio Marc’Aurelio d’Oro al miglior film: OPIUM WAR di Siddiq Barmak
-Premio Marc’Aurelio d’Argento alla migliore interprete femminile: DONATELLA FINOCCHIARO per Galantuomini di Edoardo Winspeare
-Premio Marc’Aurelio d’Argento al miglior interprete maschile: BOHDAN STUPKA per Serce na dloni (With a Warm Heart / Il cuore in mano) di Krzysztof Zanussi
MENZIONI SPECIALI:
-A CORTE DO NORTE (Northern Land / La tenuta al nord) di João Botelho
-AIDE TOI, LE CIEL T’AIDERA (With a Little Help from Myself) di François Dupeyron
I PREMI ALLA CARRIERA
-Premio Marc’Aurelio d’Oro alla carriera all’Actors Studio. Ha ritirato il premio Al Pacino
-Premio Marc’Aurelio d’Oro alla carriera a Gina Lollobrigida
1 commenti for this post
Avrei preferito "Easy virtue" come miglior film!